IMAGO
Eccoti qui,
Con tutte le mie mosse
stai fermo
muovendoti da dentro
ci casco
ripasso ogni mio passo
e vedo me riflessa in smorfie di bambina.
Ti copio divertita.
ogni volta diversa
sconnessa
da quel tuo moto interno
tu mi sembravi eterno.
Ora rifletto
sul riflesso
uguale ma diverso …
ti fai gioco di me?
o di questa ruga
espressa
concessa da domande
di un tempo ormai passato,
da quanto sono grande
…fuori
ma dentro
resto piccola e insicura
e tu mi fai paura.
Mi Inganni!
Non oso più guardarti
né domandare a te
“Specchio di chi non ha reame
e forse neanche brame
chi sono?!”
Vivo me stessa
lontano dal tuo gioco perverso.
Tu poi non sai mentire.
Poco vale
Il viso mascherato
dai polverosi piumini.
Non riconosco in te
la copia di questa me
diversa.
Mi sono prima persa
e dopo ritrovata cambiata
da come tu mi credi
da come tu mi vedi.
Ti lascio a riflettere sul niente.
Torno a nascondermi
nelle flessuose curve della mia anima senza riflessi.