SI PARTE! – Da un guscio nasce un canto
La vita come un canto che rincorre le stagioni, un’armonia di parole che sembrano musica. Ecco una raccolta di poesie e pensieri, flussi di coscienza e frasi-gioiello, impreziosita da brevi racconti imperniati sul rapporto Io-mondo. Un testo che racchiude la vita vista attraverso gli occhi dell’autrice, il susseguirsi di giorni, stagioni, ricordi, momenti e sensazioni in una melodia accattivante ma delicata, scorci di quotidiano descritti e narrati col tocco delicato di chi vive l’esistenza e la traduce in poesia. Non solo un libro, ma un canto, lo stesso canto che vive dentro ognuno di noi. Una musica tra le pagine, adatta a chiunque abbia voglia di cercare se stesso e ritrovarsi tra le righe di un libro.
SI PARTE!
Sono in partenza per un nuovo viaggio!
La meta? Non è presente sul mappamondo!
Attraversare la vita… quattro stupide lettere per una cosa così articolata.
Ci vorrebbe una parola complicata,
difficile da pronunciare, difficile persino da ricordare…
o ci vorrebbe qualcuno che te la spieghi.
Ho scritto una e-mail mesi fa perché non è un viaggio semplice,
mi sono ben equipaggiata ma bisogna avere un’ottima guida…
Ero convinta di ricevere un “no” …
e invece, di là, ho trovato una compagna disposta a venire insieme a me.
Farò con lei un buon pezzo di strada, e che strada!
Molto accidentata, piena di buche, di dune.
Una strada fatta di giornate piovose,
ma anche di sole e di ricordi pungenti…
ne foreremo di gomme, ma saremo brave a sostituirle,
perché questa volta non ci si può fermare.
E le premesse mi son sembrate buone:
la sua voce morbida, una presenza che ti fa pensare,
con delle parole a volte un po’ dirette,
il suo continuo sostituire la parola “troppo” con “tanto”,
il ripetere “ce la faremo” … ci crede più lei di me.
Ogni settimana c’è “lo stato avanzamento lavoro”
in una stanza laddove il tempo si ferma per cinquanta minuti…
mi scopro ogni volta un tantino diversa e un po’ mi meraviglio;
inizio ad accorgermi di tante piccole cose,
forse solo genuine sciocchezze, chissà.
Con lei mi torna spesso in mente una frase:
ho sempre pensato che essere forti significasse “andare avanti”,
invece voleva dire “andare oltre”1.
E per la prima volta non sono sola…
brutto da dire e da vivere,
avere solo lei con cui parlare, un telefono silenzioso per tutte le altre ore…
sarà difficile non affezionarsi.
Brividi, pianti, sospiri, blocchi…
un viaggio non semplice…
l’istinto è quello di andarmene il più velocemente possibile tutte le volte che suono a quel citofono,
ma la speranza di stare meglio mi frega e mi inchioda alla poltrona.
C’è un mondo dietro al mio sorriso ormai spento che solo chi c’è “dentro” può comprendere…
chissà se lei lo capirà.
Un viaggio senza logica vera e propria,
in una relazione “al confine col contatto”,
seppure sia sempre più convinta che è
il più sensato viaggio che io abbia intrapreso.
1 N.d.C. Libera citazione da parte dell’autrice di una celebre frase di Pasquale
Listone.
Aletheia Editore: coordinamento editoriale, Dott. Emanuele Tagliaferri
Progetto Artisti: illustrazioni Chiara Mancuso; impaginazione Chiara Ceconi e Marica Modaffari.
Arti Grafiche Srl: stampa.
Qui di seguito potete trovare i link alla versione integrale del libro:
https://www.mondadoristore.it/Da-un-guscio-nasce-un-canto-Esuvia-Di-Cicala/eai979128124219/